COMUNICATO STAMPA: Terremoto in Turchia, sul Tweet di Mario Tozzi interviene la Rete pastorale Appia

COMUNICATO STAMPA

Terremoto in Turchia: sul Tweet di Mario Tozzi interviene la Rete pastorale Appia Nunzio Marcelli: “Sorprende che a gettare discredito sui pastori sia un
divulgatore del CNR”

7 febbraio 2023 – È caldo, oseremmo dire rovente, da ieri pomeriggio, il profilo Twitter di Mario Tozzi, il popolare geologo che al tempo stesso è dirigente del CNR e popolare divulgatore televisivo.

Intervenuto in giornata in varie trasmissioni tv nazionali, per commentare il tragico sisma che ha colpito Siria e Turchia, Tozzi ha poi deciso di spiegare su Twitter le cause degli ingenti crolli di edifici, registrati a seguito delle forti e ripetute scosse telluriche.

“Quando contadini e pastori”, questo il tweet di Tozzi, “con il massimo dovuto rispetto, si improvvisano costruttori, gli eventi naturali diventano catastrofi. Anche se il #terremotoinTurchia è stato fortissimo e superficiale. Problema culturale, non tecnologico” (682 “mi piace in 27 ore). Il post, come facilmente prevedibile è stato bersagliato da centinaia di commenti di forte critica, spesso ben argomentato, alcuni firmati da noti personaggi. “Spero nelle migliori intenzioni dello scrivente”, ha scritto il rapper Frankie hi-nrg, “perché il senso che si evince dal testo è raccapricciante” (oltre 10mila “mi piace” in 19 ore). Senza appello la sentenza di Chef Rubio che ha tuonato: “Che schifo il tuo suprematismo misto a ignoranza crassa” (più di 3mila consensi).

Tozzi, che ha replicato sin quando la marea di reazioni è divenuta insostenibile, ha poi cercato di aggiustare il tiro con argomentazioni a dire poco illogiche, gettando la croce su altre categorie professionali, come se incolparne più d’una potesse alleviare l’ira di chi è stato chiamato in causa di primo acchito, tuonando contro “grossisti alimentari e commercianti” che “hanno contribuito al boom dell’edilizia in Turchia, speculando con materiali scadenti e progettazione assente”.

Sulla vicenda è intervenuto il presidente della Rete pastorale Appia, Nunzio Marcelli, che ha stigmatizzato fermamente l’episodio.
«La pastorizia», esordisce Marcelli, «in particolare quella transumante, Patrimonio immateriale dell’Umanità, è purtroppo spesso vittima di pregiudizi, fin dai tempi di Caino. Peccato sentire certi luoghi comuni da un ricercatore del CNR, come il dottor Tozzi, che per giunta ricopre incarichi divulgativi nella tv di Stato. Peccato veder accostata la nobile professione dei pastori a situazioni di malversazioni o comportamenti poco etici».

«Dal canto nostro», aggiunge il presidente di Rete Appia, «ci sentiamo in dovere di difendere l’onorabilità della secolare cultura dell’allevamento, soprattutto quando praticato nella sua modalità maggiormente ecosostenibile. Ci preme ricordare che proprio nelle aree colpite dal tragico sisma, vale a dire nella cosiddetta Mezzaluna Fertile, la nascita e lo sviluppo della pastorizia, 10 mila anni or sono, e la cultura pastorale da lì propagatasi con le migrazioni, hanno portato all’evoluzione delle nostre civiltà e di molte e rilevanti vie di comunicazione».

«Davanti alla tragedia che ha colpito l’Anatolia», conclude Marcelli, «vanno indicati i veri responsabili, senza nascondersi dietro generiche affermazioni che gettano discredito su categorie più avvezze al faticoso lavoro quotidiano che al mondo della comunicazione. Invitiamo comunque il dottor Tozzi a venirci a trovare tra gli antichi Tolos della tradizione pastorale che hanno resistito per millenni, senza alcun impatto sul territorio, per ragionare insieme sulla sostenibilità e sugli innumerevoli altri valori di questa professione»

 

PDF –> Comunicato_stampa_terremoto_Turchia

Lascia un commento